venerdì 16 marzo 2012

Quando mi passò accanto - Tagore (Calcutta, 6 maggio 1861 – Santiniketan, 7 agosto 1941)



Marc Chagall - Danseuse (1945)


Quando mi passò accanto
velocemente, l'orlo della sua veste
mi sfiorò.
Dall'isola sconosciuta
d'un cuore venne improvviso
un respiro caldo di primavera.
Fu un tocco fugace che svanì
in un momento, come il petalo
di un fiore reciso
trasportato nell'aria.
Ma si fermò sul mio cuore
come un sospiro
del suo corpo,
come un sussurro dell'anima.



martedì 13 marzo 2012

Se potessi offrirti - Hinmaton Yalaktit (1840 - 21 September 1904)





Se potessi offrirti, stamane,
il regalo più prezioso
sarebbe un tempo,
senza inizio e senza fine
una vita colma di buona salute
e di quella pace e gioia interiore
che possono provenire solamente dallo spirito.

Sarebbe purezza nei tuoi pensieri e nelle tue parole
affinchè nulla ti possa avvicinare
che non sia bellezza.

Sarebbe un sonno profondo
e un sospiro di dolce serenità,
sarebbe comprensione dell'abisso
che c'è
tra il materiale e lo spirituale
cosicchè rabbia e frustrazione
si dissolverebbero
in un caldo rifugio d'Amore
e tu saresti per sempre
il più fedele degli amici ...
non per me, ma per te stesso.

Tutti i frutti della vita
germogliano nel cuore
così, questo mio dono,
è dal mio cuore al tuo.

Hinmaton Yalaktit - Capo Giuseppe condottiero della tribù dei Nasi Forati


giovedì 8 marzo 2012

8 marzo festa della donna? Ma anche no!





 Dio mi fece donna,
con lunghi capelli,
gli occhi, il naso
e la bocca da donna
Con rotondità e peli
e dolci cavità,
mi scavò dall'interno
e fece di me
lo studio degli esseri umani.
Lui tesse delicatamente i miei nervi,
Equilibrò con cura
il numero dei miei ormoni,
Compose il mio sangue
e me l'iniettò
perché irrigasse
tutto il mio corpo.
Così nacquero le idee,
i sogni e l'istinto.
Creò il tutto
con grandi colpi di fiato
scolpendo con amore
le mille e una cosa
che mi fanno donna ogni giorno e
per le quali con orgoglio
mi alzo ogni mattina
e benedico il mio sesso.
(Gioconda Belli,  poetessa nicaraguense)


§


E' una vita che lo predico: l'8 marzo non è una festa, sono morte delle donne, questo bisogna ricordare, no festeggiare!! Anche quando lavoravo, non sono MAI uscita con le colleghe, mi vergognavo per quelle poverette che avevano la scusa per uscire di casa una sera e offendere il fatto di essere donna!!! Io sono sempre andata a cena fuori con il marito, sempre!!



martedì 6 marzo 2012

Franco Battiato- Haiku





Seduto sotto un albero a meditare
mi vedevo immobile danzare con il tempo
come un filo d'erba
che si inchina alla brezza di maggio
o alle sue intemperie.

Alla rugiada che si posa sui fiori
quando s'annuncia l'autunno
assomiglio
io che devo svanire
e vorrei
sospendermi nel nulla
ridurmi
e diventare nulla.

≈  ≈  ≈

Nella letteratura giapponese, gli Haiku rappresentano una parte molto importante e caratteristica dell'essenza più profonda della cultura nipponica.
E' con essi che mi cimento da un po' di tempo, trovando 'nutrimento' per l'anima...


lunedì 5 marzo 2012

Pier Paolo Pasolini nasceva a Bologna il 5 marzo 1922



Pier Paolo Pasolini con la madre Susanna Colussi


Dansa di Narcís
 Jo i soj na viola e un aunàr,
il scur e il pàlit ta la ciar.
 
I olmi cu'l me vuli legri
l'aunàr dal me stomi amàr
e dai me ris ch'a lusin pegris
in tal soreli dal seàl.
 
Jo i soj na viola e un aunàr,
il neri e il rosa ta la ciar.
 
E i vuardi la viola ch'a lus
greva e dolisiosa tal clar
da la me siera di vilút
sot da l'ombrena di un moràr.
 
Jo i soj na viola e un aunàr,
il sec e il mòrbit ta la ciar
 
La viola a intorgolèa il so lun
tínar tai flancs durs da l'aunàr
e a si spièglin ta l'azúr fun
da l'aga dal me còur avàr.
 
Jo i soj na viola e un aunàr,
il frèit e il clípit ta la ciar


Buon compleanno Poeta, sempre nel mio cuore...

domenica 4 marzo 2012

Per ricordare Lucio...



Cristo velato di Giuseppe Sanmartino - Cappella Sansevero (NA)


Il tuo sorriso
con alchimia segreta
dissolveva il buio

ma lacrime silenti
han preso ora il posto suo
©MG


Tanka. Questo componimento è tipicamente giapponese e si basa sull’alternanza di ku (momenti), impropriamente indicati in occidente come ‘versi’. Il tanka (poesia breve), è costituito di 31 sillabe e ha uno schema di due ku articolati, il primo in 5, 7, 5, sillabe e un secondo, in 7, 7. Il tanka, che vanta una maggiore antichità, è stato per molti secoli la forma poetica dominante. Dopo alterne vicende è giunto fino ai tempi moderni. È tuttora praticato, e non solo in Giappone, e vanta interpreti anche tra autori occidentali.


giovedì 1 marzo 2012

Aspettando la Primavera...



Fausto Cigliano canta una canzone napoletana di Salvatore di Giacomo

Marzo: nu poco chiove
e n'ato ppoco stracqua
torna a chiòvere, schiove;
ride 'o sole cu ll'acqua.

Mo nu cielo celeste,
mo n'aria cupa e nera,
mo d' 'o vierno 'e 'tempeste,
mo n'aria 'e Primmavera.

N'auciello freddigliuso
aspetta ch'esce o sole,
ncopp' 'o tterreno nfuso
suspirano 'e viole...

Catarì, che vuò cchiù?
Ntienneme, core mio,
Marzo, tu 'o ssaje, si' tu,
e st'auciello song' io.




Aspettando la Primavera, vi auguro un sereno e felice mese di Marzo