domenica 27 maggio 2012

Squarci di rosa





E vabbè.... Non posso più tenerlo nascosto....

Il libro con le 'nostre poesie' , i nostri Haiku.
L'haiku è una poesia dai toni semplici, senza alcun titolo, che elimina fronzoli lessicali e congiunzioni, traendo la sua forza dalle suggestioni della natura e delle stagioni: per via dell'estrema brevità la composizione richiede una grande sintesi di pensiero e d'immagine.  Soggetto dell'haiku sono scene rapide ed intense che rappresentano appunto, in genere, la natura e le emozioni che esse lasciano nell'animo dell'haijin (il poeta)

Il ricavato di €450.00 è andato alla Fondazione Bambino Gesù Onlus di Roma e ne sono felicissima!
Un grazie particolare a Giulia Rossi Giuliana Ravaglia, a Fiorella Giovannelli e consorte, a Simone Fieni ed a tutti i co-autori
Speriamo in ulteriori vendite e conseguente donazione




una briciola
in un mare bambino
squarci di rosa






mercoledì 23 maggio 2012

Giovanni Falcone (Palermo, 18 maggio 1939 – Palermo, 23 maggio 1992)





Medaglia d'oro al valor civile
«Magistrato tenacemente impegnato nella lotta contro la criminalità organizzata, consapevole dei rischi cui andava incontro quale componente del 'pool antimafia', dedicava ogni sua energia a respingere con rigorosa coerenza la sfida sempre più minacciosa lanciata dalle organizzazioni mafiose allo Stato democratico. Proseguiva poi tale opera lucida, attenta e decisa come Direttore degli Affari Penali del Ministero di Grazia e Giustizia ma veniva barbaramente trucidato in un vile agguato, tesogli con efferata ferocia, sacrificando la propria esistenza, vissuta al servizio delle Istituzioni.»


23 maggio 1992-23 maggio 2012
“Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini".
(Giovanni Falcone)




domenica 13 maggio 2012

Supplica a mia madre - Pier Paolo Pasolini





È difficile dire con parole di figlio
ciò a cui nel cuore ben poco assomiglio.

Tu sei la sola al mondo che sa, del mio cuore,
ciò che è stato sempre, prima d’ogni altro amore.

Per questo devo dirti ciò ch’è orrendo conoscere:
è dentro la tua grazia che nasce la mia angoscia.

Sei insostituibile. Per questo è dannata
alla solitudine la vita che mi hai data.

E non voglio esser solo. Ho un’infinita fame
d’amore, dell’amore di corpi senza anima.

Perché l’anima è in te, sei tu, ma tu
sei mia madre e il tuo amore è la mia schiavitù:

ho passato l’infanzia schiavo di questo senso
alto, irrimediabile, di un impegno immenso.

Era l’unico modo per sentire la vita,
l’unica tinta, l’unica forma: ora è finita.

Sopravviviamo: ed è la confusione
di una vita rinata fuori dalla ragione.

Ti supplico, ah, ti supplico: non voler morire.
Sono qui, solo, con te, in un futuro aprile...


Le immagini sono tratte da "Mamma Roma ", un film drammatico del 1962, scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini ed interpretato da Anna Magnani.